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Di cosa si tratta?
La legge penale punisce
il comportamento di chi con violenza
o minaccia costringe altri a fare, tollerare od omettere
qualcosa. La norma tutela anche la libertà psicologica
dell'individuo, a fronte di una minaccia intimidatoria.
Si realizza pertanto violenza privata quando la volontà
della vittima è limitata o condizionata dal comportamento
violento o intimidatorio dell'agente.
Anche una condotta di guida intimidatoria, con manovre che impediscano
alla vittima di continuare la marcia nella propria direzione,
può integrare la condotta di questo reato.
La pena è la
reclusione fino a 4 anni con procedibilità d'ufficio
(anche senza querela).
Cosa posso fare?
Chi ritenga di aver subito un comportamento intimidatorio tale
da aver condizionato le proprie azioni, può rivolgersi
all'avvocato per valutare la possibilità di agire contro
l'autore della violenza.
La presentazione di un esposto/querela rappresenta il mezzo per
attivare il procedimento penale contro l'autore del fatto. In
questo caso è necessario ricordare che il procedimento
proseguirà anche in caso di ritiro della querela.
ATTENZIONE: I contenuti
di questa pagina si riferiscono a situazioni generali e non
possono pertanto sostituire il contributo di un professionista
qualificato. Lo Studio Vigiani declina di conseguenza ogni
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avere un parere legale specifico sull'argomento potete contattarci
telefonicamente o chiedere una consulenza legale online. |
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