La frode informatica è una particolare ipotesi di truffa prevista dalla legge; con il recente sviluppo del commercio elettronico e la diffusione capillare di Internet, sono notevolmente aumentati i casi di truffe perpetrate tramite la rete. La legge oggi punisce il comportamento di chi realizzi un ingiusto profitto, con danno altrui, alterando in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema informatico/telematico.

Le condotte fraudolente che per il codice penale comportano un reato di frode informatica sono fondamentalmente due:

-	l'alterazione del funzionamento di un sistema informatico o telematico (una modifica del regolare svolgimento di un processo di elaborazione o di trasmissione dati);
-	l'intervento, senza diritto e con qualsiasi modalità, su dati, informazioni o programmi contenuti nel sistema (ogni forma di interferenza sul contenuto di un sistema e diversa dall'alterazione del funzionamento del sistema stesso)

Cosa posso fare?

Chi ritiene di essere stato vittima di una truffa informatica, in conseguenza di un inganno o raggiro subito tramite la rete (ad esempio su ebay) oppure in conseguenza di una manipolazione fraudolenta del proprio sistema informatico (o di quanto in esso contenuto), deve sporgere al più presto denuncia/querela e contattare l'avvocato per poter attivare tempestivamente tutti gli strumenti giuridici che la legge mette a diposizione per la tutela del patrimonio.

La querela dovrà essere depositata entro 3 mesi dal fatto (e potrà essere redatta con l'aiuto del legale).