Oggetto del furto è una cosa mobile, di valore economicamente valutabile, anche se affettivo e non pecuniario.
Possono essere oggetto di furto anche le "energie" (es. la corrente elettrica), mentre non integra il furto l'impossessamento di cose abbandonate.

Il furto si realizza nel momento in cui si verifica l'impossessamento da parte del ladro mediante la sottrazione al possessore dell'oggetto. E' richiesto che il comportamento dell'autore del reato sia doloso, cioè sia realizzato con la volontà di trarre profitto dalla cosa sottratta.

La pena per il furto, nelle ipotesi più gravi, può arrivare fino a 10 anni di reclusione più la multa. Nelle ipotesi non aggravate è necessaria la querela della vittima del reato.

Cosa posso fare?

Chi è stato vittima di un furto, deve sporgere al più presto denuncia/querela e contattare l'avvocato per poter attivare tempestivamente tutti gli strumenti giuridici che la legge mette a diposizione per la tutela del patrimonio. La querela dovrà essere depositata entro 3 mesi dal fatto (e potrà essere redatta con l'aiuto del legale).

E' fondamentale la tempestività della denuncia alle autorità per aumentare le possibilità di recuperare i beni sottratti e identificare l'autore del reato. Con l'assistenza dell'avvocato si potrà poi valutare la possibilità di costituirsi parte civile nel successivo processo per il risarcimento dei danni subiti.